Lo stampaggio e le nuove presse elettriche
Partendo dalla filosofia aziendale votata alla riduzione dell’uso di materia prima impiegata, viene posta grande attenzione nello sviluppo di nuovi stampi che permettano la minimizzazione della produzione di materozze e il loro riutilizzo, ovvero quelle parti che restano esterne allo stampo e che vanno poi a costituire materiale di scarto, attività che permette di ridurre il consumo di materia prima da un lato e la generazione di scarti dall’altro. Inoltre, una corretta progettazione e design dei prodotti permette anche di ridurre il peso dei componenti, garantendo anche in questo caso il risparmio di materiale. Infine, a tutela della risorsa energetica, vengono studiati e sviluppati sistemi di raffreddamento dei prodotti stampati più efficaci in modo tale da ridurre i tempi di ciclo, garantendo così un importante risparmio energetico.
Spesso questi miglioramenti, pensati per i nuovi prodotti, vengono anche estesi a prodotti già esistenti al fine di rendere il loro ciclo di vita più efficiente, sia a livello economico sia a livello di utilizzo di materiali e risorse.
Marvon si impegna non solo a rendere più sostenibili i prodotti attraverso un’attenta progettazione, ma anche attraverso l’investimento in macchinari all’interno del processo produttivo che permettano migliori performance energetiche. In quest’ottica l’azienda ha sostituito delle presse idrauliche con presse elettriche di nuova generazione.
Grazie a questa innovazione impiantistica, si è passati, per ogni pressa, da una media di consumo pari a 0,80 kWh/kg per la pressa idraulica ad una media di 0,46 kWh/kg per quella elettrica.