TECNO-S 240
TECNO-S 240 è il sigillante acrilico monocomponente Marvon studiato e progettato per garantire la resistenza al fuoco fino a EI 240 di attraversamenti di impianti e giunti lineari a parete e solaio in accordo alle norme EN 1366-3 e EN 1366-4.
Campo di applicazione
Il sigillante TECNO-S 240 può essere installato in parete flessibile (cartongesso), in parete rigida (muratura, calcestruzzo o calcestruzzo areato) e in solaio rigido (calcestruzzo o calcestruzzo areato) per la protezione di impianti meccanici ed elettrici.
Ha una resistenza al fuoco classificata fino a EI 240 secondo la norma EN 13501-2 per:
- Tubi combustibili (PVC-U, PVC-C, PE, LDPE, MDPE, HDPE, ABS, SAN+PVC, PP)
- Tubi combustibili insonorizzati (es. Valsir Triplus®, Valsir Silere®, Valsir PP3, Valsir Blackfire®)
- Tubi multistrato isolati e non isolati
- Tubi incombustibili isolati (rame o acciaio)
- Cavi e fasci di cavi elettrici
- Tubi corrugati porta cavi elettrici
- Varchi vuoti
- Giunti lineari e fessure
Caratteristiche tecniche
Resistenza al fuoco |
Fino a EI 240 |
Reazione al fuoco |
D-s1, d1 |
Caratteristiche |
Sigillante acrilico monocomponente |
Peso |
550 g/pz |
Rapporto di espansione |
1:2 / 3 (al fuoco) |
Temperatura di applicazione |
5 - 30°C |
Colore |
Bianco |
Isolamento acustico |
Isolamento acustico Rw (C; Ctr) = 62 (-1; 5) dB |
Contenuto, emissione e/o rilascio di sostanze pericolose |
IA1, S/W3 |
Stoccaggio |
18 mesi (in normali condizioni) |
Durata vita lavorativa |
30 anni |
Condizioni di utilizzo |
Z2: utilizzo per condizioni interne (umidità relativa compresa tra 50% - 85% e temperatura non inferiore a 0°C) |
Sistema AVCP |
1 |
Norme di riferimento e certificazioni
- Norma di Prova: EN 1366-3 – EN 1366-4
- Norma di Classificazione al Fuoco: EN 13501-2
- Documento per la Valutazione Europea: EAD 350454-00-1104 – ETAG 026-3
- Valutazione Tecnica Europea: ETA 22/0431 - ETA 22/0441.
Maniglie per porte tagliafuoco
La funzione fondamentale di una maniglia di sicurezza per porte tagliafuoco è quella di garantire l’apertura della porta stessa durante e dopo un eventuale incendio. In qualsiasi momento le squadre di soccorso devono infatti essere in grado di poter aprire le porte che separano le zone a rischio.
Quindi è fondamentale che la funzionalità e la resistenza siano garantite sia per la porta che per i componenti accessori.
Anche la normativa vigente per questo argomento prevede disposizioni sempre più restrittive atte a tutelare la sicurezza.
(Gazzetta Ufficiale n. 271 del 18.11.2004).
Per questo la costruzione della maniglia avviene seguendo i più scrupolosi criteri di qualità e di sicurezza

Tipologie di maniglie:
- Certificate secondo la normativa DIN 18273 e EN 1906
- Maniglie acciaio INOX satinato AISI 304 con molla classificazione secondo EN 1906: 37-B140A
- Maniglie con molla, PP nero 30% fibra di vetro, anima metallica 1.0303 (C40) classificazione secondo EN 1906: 37-B140A
- Maniglie standard, PP nero 30% fibra di vetro, anima metallica S235JRH classificazione secondo EN 1906: 37-B140U
- Non certificate
- Maniglie standard, PP nero 20% talco

Vantaggi maniglie certificate
- Testata per funzionamento di oltre 200.000 cicli di apertura
- Infinite possibilità di combinazioni e abbinamenti con serrature e maniglioni antipanico in commercio
- Possibilità di fornire maniglie colorate
- Possibilità di fornire maniglie fluorescenti per facilitare la visione delle vie di fuga

Qualità
Il Kit maniglia MARVON è stato certificato secondo la norma DIN 18273 (obbligatoria per il mercato tedesco) e la norma EN 1906 presso l’Istituto MPA NRW.
Impieghi
I kit maniglia sono adatti per l’installazione su porte con serratura da infilare che abbiano un interasse da 72 mm e quadro da 9 mm.
I kit di fornitura sono composti secondo la lista riportata nel nostro catalogo.
Per esigenze particolari e per normative vigenti in altre nazioni è possibile realizzare kit personalizzati.
Utilizzo su porte di normale passaggio senza requisiti tagliafuoco o tagliafumo:
Il campo d’impiego del kit maniglia su porte con funzioni non regolamentate è quello di garantire prestazioni di sicurezza, funzionalità e durevolezza nel tempo. Il tutto senza rinunciare all’estetica.
Utilizzo su porte adibite ad uscite di sicurezza:
Il campo d’impiego del kit maniglia su porte adibite ad uscite di sicurezza è quello di fornire una facile ed immediata apertura con una singola manovra, atta a sganciare il dispositivo d’emergenza.
Utilizzo su porte adibite a compartimentazioni tagliafuoco o tagliafumo:
Garantire una funzionalità durevole nel tempo contribuendo alla resistenza delle porte all’azione delle fiamme e del calore sviluppate da un possibile incendio.
DEFINIZIONI E TIPOLOGIA

Maniglia con molla
Maniglia con molla che ne garantisce
il ritorno in asse

Maniglia standard
Maniglia senza funzione d’emergenza con azionamento da entrambe le parti.

Maniglia con dispositivo d’emergenza
Maniglia dotata di funzione d’emergenza per uscite di sicurezza (serratura speciale). Azionamento da ambo le parti.

Maniglia alternata
La maniglia si trova solo da un lato della porta; sull’altro lato c’è un pomello fisso. Il dispositivo può essere cambiato e attrezzato per la funzione d’emergenza.

Maniglia per battente semifisso con piastra e placca cieca
Da installare su battenti semifissi di porte
a due battenti.

Mezza maniglia
In posizione fissa e girevole è fissata unilateralmente alla porta.
Omologazioni
Marvon ha testato e certificato le proprie maniglie in partnership con clienti eccellenti presso laboratori autorizzati, dislocati in diversi Paesi europei.
I prodotti Marvon sono stati assoggettati a severi test meccanici e termici presso il laboratorio interno e anche presso gli Enti Certificatori al fine di garantire un’elevata e costante qualità nel tempo.

MPA NRW
www.mpanrw.de
protezione passiva al fuoco
Prodotti
Prevenzione incendi
Lo scopo primo della prevenzione incendi è quello di prevenirne l’insorgenza, poi contenerne lo sviluppo e infine arrestarne la reazione mediante interventi di estinzione rapida.
La protezione antincendio si può idealmente caratterizzare in misure di protezione attiva e di protezione passiva.
Protezione attiva e passiva
Le misure di protezione attiva sono dirette ad abbassare la frequenza e l’intensità degli incendi mediante la loro rilevazione precoce e la loro estinzione ancora nella fase iniziale dello sviluppo.
Le misure di protezione passiva, cuore della produzione di Marvon, sono dirette a:
- Contenere i danni alle strutture
- Evitare o limitare gli effetti nocivi dei prodotti di combustione
Alcune nostre installazioni:

Domodedovo airport
Mosca, Russia

Kauno Arena
Kaunas, Lituania

Expo 2015, Padiglione Italia
Milano, Italia

Hotel Savoy
Mosca, Russia

Teatro Colon
Buenos Aires, Argentina

Tele2 Arena
Stoccolma, Svezia

Villaggio olimpico 2012
Londra, Regno unito

Hotel Monopol
Katowice, Polonia
Guarnizioni termoespandenti
Le guarnizioni termoespandenti di Marvon sono un accessorio complementare fondamentale per la realizzazione di porte tagliafuoco altamente performanti.
Una porta tagliafuoco, per ottenere un certificato di omologazione, deve rispondere a caratteristiche che la rendono completamente stagna a fuoco e fumi per un periodo di tempo variabile in funzione dell’omologazione richiesta. (30, 60, 90, 120 minuti).
Le guarnizioni hanno la caratteristica fondamentale di espandere notevolmente il loro volume iniziale in caso di esposizione a elevate temperature o a fiamme. Devono pertanto essere incombustibili od autoestinguenti.
Devono inoltre abbinare prestazioni connesse alla resistenza al calore, con una buona resistenza meccanica. Questo significa garantire un agevole posizionamento sui serramenti con normali temperature ambientali e di utilizzo e, allo stesso tempo, rimanere saldamente fissate durante la fase di espansione delle stesse per effetto del calore o del fuoco alle alte temperature.
In altre parole è necessario che le guarnizioni dopo essersi espanse, rimangano in posizione a sigillare gli ambienti resistendo alle sollecitazioni meccaniche a cui sono sottoposte per effetto dell’incendio. Le guarnizioni possono essere dunque chiamate a resistere a forze di pressione o depressione prodotte dal fuoco anche di notevole entità. In caso di inadeguata resistenza meccanica le guarnizioni potrebbero consentire al fuoco e ai fumi di passare attraverso le fessure e le intercapedini favorendo la diffusione dell’incendio.
Vantaggi

- Vasta gamma di misure con elevate possibilità di applicazione
- Disponibile con e senza biadesivo
- Possibilità di coestrudere una pigmentazione colorata che a parità di termoespandenza ne migliori l’aspetto estetico
- Assoluta insensibilità all’umidità e resistenza agli agenti atmosferici per un facile stoccaggio
- Possibilità di fornitura in rotoli standard da 100 metri o in metrature personalizzabili su richiesta
- Elevato rapporto di espansione – fino a 10 volte lo spessore iniziale
- Pressione di espansione pari a 5 bar
- Assenza di solventi organici
- Marcatura CE
Termoespandenza
La guarnizione termoespandente Marvon forma a 450°, con carico, una schiuma stabile leggermente elastica e leggermente porosa.
La pressione di espansione e il rigonfiamento della schiuma iniziano a svilupparsi ad una temperatura di circa 180°.
A 180° il materiale si trova nello stato di maggior rilassamento.
Al di sopra di questa temperatura il materiale inizia nuovamente ad indurirsi portando ad un materiale sostanzialmente più duro del materiale in origine.



Le guarnizioni Marvon sono costituite da una mescola di materiali di diversa natura e di prima qualità:
- Resina di PVC
- Plastificanti
- Grafite termoespandente e autoestinguente
- Cariche ritardanti la propagazione del fuoco con caratteristiche di contenimento dei fumi
- Stabilizzanti al calore di tipo ecologico
- Resina eccipiente per migliorare il legame tra i vari componenti
Caratteristiche
- Rapporto fra il volume iniziale a freddo
e quello di massima espansione: 1:10 - Pressione d’espansione media: 5 Bar
- Assoluta resistenza all’acqua e agli agenti atmosferici
- Assenza di solventi organici
- Autoestinguenza
Per utilizzi particolari Marvon ha messo a punto e brevettato una tecnologia per la produzione di guarnizioni composite ad elevata resistenza meccanica e termica: le guarnizioni termoespandenti Tecnoflame, costituite da rete di supporto in fibra ad alta resistenza inclusa nel materiale termoplastico.
La guarnizione Tecnoflame è stata valutata e rispetta i requisiti previsti dall’UE, è stata rilasciata una valutazione tecnica (ETA-15/0350) in conformità al Regolamento (EU) No 305/2011 sulla base del documento per la valutazione europea (EAD) 350005-00-1104 “Intumescent products for fire sealing and fire stopping purposes”

Tecnoflame

Tecnoflame
coestruse

Tecnoflame Wood

Tecnoflame
fumi caldi/fumi freddi
Le particolari formulazioni dei prodotti Marvon
possono essere indirizzate a molteplici processi produttivi:
Guarnizioni flessibili e rigide a profilo rettangolare
Possono essere applicate su serramenti tagliafuoco metallici, in legno o materiale composito, ad esempio tra telaio e battente; serrande tagliafuoco, controsoffitti a membrana (guarnizioni perimetrali) etc…
Guarnizioni flessibili a profilo sagomato
Attraversamenti, giunti di dilatazione, giunti di pannellature fisse modulari etc…
Produzione di particolari stampati
Placche sottomaniglia (maniglia tagliafuoco), placche sottoserratura, collari per tubazioni, attraversamenti, scatolati di contenimento etc…
Guarnizioni coestruse a due colori
Serramenti tagliafuoco in legno, acciaio e/o materiali compositi. Tutte le guarnizioni possono essere dotate su un lato di nastro biadesivo; l’apposizione del nastro sulla guarnizione avviene automaticamente e direttamente durante la fase di produzione della stessa. Le guarnizioni dotate di biadesivo possono essere montate facilmente e velocemente sul supporto alle quali sono destinate. Le guarnizioni senza biadesivo vengono montate invece dal cliente utilizzando fissaggi meccanici o collanti.
Omologazioni
Marvon ha testato e certificato le proprie guarnizioni in partnership con clienti eccellenti presso laboratori autorizzati, dislocati in diversi Paesi europei.
I prodotti Marvon sono quindi stati assoggettati a severi test meccanici e termici presso gli enti certificatori e anche presso il laboratorio interno all’azienda al fine di garantire un’elevata e costante qualità nel tempo.

CSTB
Département Securité, Structures et Feu Essai RS04-075/b

Certificazione
per impiego navale



In relazione alle guarnizioni termoespandenti la normativa italiana non prevede certificati specifici. Le certificazioni sopra indicate sono quindi relative a prodotti complessi, ossia all’abbinamento della guarnizione termoespandente Marvon con porte tagliafuoco, certificate e omologate dalle aziende produttrici di porte tagliafuoco.
Prevenzione incendi
Lo scopo primo della prevenzione incendi è quello di prevenirne l’insorgenza, poi contenerne lo sviluppo e infine arrestarne la reazione mediante interventi di estinzione rapida.
La protezione antincendio si può idealmente caratterizzare in misure di protezione passiva e di protezione attiva.
Le misure di protezione attiva sono dirette ad abbassare la frequenza e l’intensità degli incendi mediante la loro rilevazione precoce e la loro estinzione ancora nella fase iniziale dello sviluppo.
Le misure di protezione passiva, cuore della produzione di Marvon, sono dirette a:
- Contenere i danni alle strutture
- Evitare o limitare gli effetti nocivi dei prodotti di combustione
Questo avviene attraverso compartimentazioni, sistemi di ventilazione, piani di evacuazione d’emergenza e altro.
Ecco quindi che sia gli elementi strutturali che quelli di completamento svolgono oltre alla loro funzione essenziale, anche una seconda non meno importante, aderendo alle normative vigenti nel campo della prevenzione degli incendi.
Gli elementi strutturali sono: fondazioni, muri portanti, travi, pilastri, solai, coperture, etc...
Gli elementi di completamento sono invece: materiali di rivestimento, pareti, serramenti, etc..
Le caratteristiche di tutti gli elementi, ai fini delle disposizioni di prevenzione incendi, sono espresse in termini di prestazioni determinate da regole procedure tecniche normalizzate.
Tali prestazioni riguardano fondamentalmente due aspetti: la reazione al fuoco dei materiali e la resistenza al fuoco dei manufatti.
La reazione al fuoco dei materiali riguarda la partecipazione di un materiale al fuoco a cui si trova esposto. Essa esprime fondamentalmente l’attitudine di un materiale ad alimentare e propagare il fuoco, in funzione delle sue caratteristiche fisiche e chimiche.
Se un materiale è incombustibile, cioè non suscettibile di bruciare, è evidente che il suo grado di partecipazione al fuoco sarà nullo. Se è combustibile, cioè suscettibile di bruciare, quindi di consentire l’innesco e lo sviluppo di un processo di combustione, il suo grado di partecipazione al fuoco risulta positivo.
In considerazione della difficoltà di definire un incendio reale, dal suo innesco alla sua completa evoluzione, il grado di partecipazione di un materiale al fuoco, cioè la sua reazione al fuoco, viene valutato in base a prove empiriche che fanno riferimento ad un modello di fuoco convenzionale. In Italia tali prove vengono eseguite secondo le procedure ed i criteri di classificazione prescritti nel D.M del 26 giugno 1984.
Il decreto individua sei classi di reazione al fuoco, variabili da 0, per i materiali incombustibili, fino a 5 per i materiali combustibili in relazione alla loro maggiore suscettibilità di innescare, propagare e mantenere una combustione.
La resistenza al fuoco esprime, diversamente dalla reazione al fuoco, una caratteristica non dei materiali ma di un elemento costruttivo, indipendentemente dai materiali impiegati.
Tale caratteristica viene individuata nella capacità dell’elemento di conservare, in caso d’incendio, le funzioni per le quali è stato progettato, realizzato e messo in opera.
A seconda delle funzioni, la resistenza al fuoco viene definita secondo criteri di:
Stabilità al fuoco(R)
Attitudine di un elemento da costruzione a conservare la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco.
Tenuta al fuoco(E)
attitudine di un elemento da costruzione a non lasciarsi passare né produrre-se sottoposto all’azione del fuoco su un lato-fiamme, vapori o gas caldi sul lato non esposto.
Isolamento termico(I)
attitudine di un elemento da costruzione a ridurre, entro un dato limite, la trasmissione del calore.
La resistenza al fuoco viene di regola espressa con i simboli R, RE, REI seguiti dal tempo durante il quale gli elementi conservano i requisiti indicati dai termini.
Il tempo, espresso in minuti, viene stabilito in base alla potenzialità presunta dell’incendio mediante stima del cosiddetto carico d’incendio e la definizione della classe dell’edificio.